Cattedrale di PalermoNel IV secolo, dopo l’emanazione dell’editto di tolleranza di Costantino, i Palermitani, nel luogo dove aveva celebrato il vescovo S.Mamiliano e dove molti fedeli avevano patito il martirio, costruiscono la loro prima Cattedrale, distrutta dai vandali e di cui nulla è a noi pervenuto.


Nel 604 è consacrato alla Vergine Maria un nuovo grande tempio, di cui è a noi pervenuta, probabilmente, la Cripta, a pianta basilicale di forma quadrata.
Nel 831 I Saraceni conquistano Palermo e modificano la Cattedrale del seicento in una grande moschea detta “Gami”.
Nella meta 1050, i Normanni conquistano Palermo e restituiscono la moschea "Gami" al culto cristiano.
Alla dine del 1100 la costruzione viene completata per volontà dall’Arcivescovo Gualtiero Offamilio, e consacrata alla Vergine Assunta.
E’ abbastanza incerto l’anno di inizio della costruzione della Cattedrale.
Perché una nuova Cattedrale a Palermo? La Cattedrale voluta da Gregorio Magno doveva, molto probabilmente versare in cattivo stato e Palermo, capitale del regno, doveva avere una Cattedrale “Normanna”
Questa Cattedrale Guglielmo II, detto il "buono", aveva deciso di costruirla a Monreale.
Gualtiero si oppose fermamente al volere del re, ma risultati vani tutti i suoi tentativi di bloccare la costruzione monrealese, assunse la decisione di edificare a Palermo una "nuova" Cattedrale "normanna", abbattendo la vecchia. Non sappiamo quanto dell'antico tempio sia stato reimpiegato nella nuova costruzione.
Lo sviluppo in pianta della nuova cattedrale risente dei forti influssi delle sensibilità religiose-architettoniche nord europea e bizantina: l’Aula Assembleare, divisa in tre navate molto allungate, si sviluppa secondo la forma della "basilica romana"; la zona del Santuario, con Titulo ed Antitulo, nel suo sviluppo centrico è di ispirazione bizantina. Motivi questi che ritroviamo nella strutturazione degli spazi interni del Duomo di Monreale.
Cattedrale (1179-85)
Piano della Cattedrale, Corso Vittorio Emanuele - info 091 334376